domenica 29 dicembre 2013

Disagi

Non sono costante nel gestire questo blog. Affatto.
Ma la costanza è noiosa e io mi distraggo facilmente. Ecco due buone giustificazioni per le mie assenze.

In questo periodo sono continuamente sbattuta tra due scogli: il disagio e l'attesa. Non mi decido. Non so che direzione prendere.

                                               

Disagio è una parola che, intanto, mi piace per il suono. In secondo luogo ne vedo talmente tanto in giro che lo ritengo ormai familiare.


Disagio è
Chi si veste di rosso a natale.
Chi è triste perchè va di moda.
Chi preferisce avere ragione che dubitare.
Chi mangia bio e beve cocacola.
Chi vede in un figlio se stesso.
Chi vuole la pace ma non paga le tasse.
Chi ha molto da dire ma non ce la fa.
Chi toccia le macine nel latte caldo fino a scioglierle.
Chi gioca d'astuzia.
Chi ti dice la vita è nelle piccole cose.
Chi ti ama per il tuo stipendio.
Chi non ha mai imparato a vestirsi.
Chi cerca l'oro ma odia viaggiare.
Chi mangia le robe light.
Chi sa ma non gli credono.


Ho persino aperto una pagina fb: Disagi 2.0. Qui raccolgo acidità, stronzate, siparietti che annoto quando sono in giro o che provengono dal mio quotidiano, condisco il tutto con la dovuta ironia e leggerezza (quelle che il mio QI mi consente) e stop.
Sì, è una cosa completamente inutile. Ma mi diverte e tiene attivo il mio malato spirito osservatore. Quindi lunga vita ai disagiati. Me compresa, naturalmente.



Dall'altra parte c'è l'attesa.
Attendo grandi eventi. E non solo perchè ho una pagnotta (Tiasmo, il termine l'ho rubato a te) in pancia che fra qualche mese diventerà un pargolo al profumo di latte. In verità questa sorpresa è arrivata proprio perchè sono nel mood "attesa" da molti mesi ormai.



Aspetto cose nuove. Sono in continuo brainstorming.
Sto cercando di mettere insieme tante passioni, tanti aspetti di me slegati tra loro, apparenetemente, farne un'unica pasta, infornare e...boh..quello che salterà fuori ancora non mi è dato saperlo.






Nessun commento:

Posta un commento